Il P.O.F., come previsto dal D.P.R. 275/99, art. 3, con la L.ge 107/2015 continua ad essere la carta di identità culturale e progettuale di ogni istituzione scolastica, ma assume la struttura di un documento molto più complesso con validità triennale per cui viene nominato P.T.O.F. (Piano Triennale dell’Offerta Formativa).
La struttura del P.T.O.F. viene descritta nell’art. 1 – commi 1-2-12-14 di seguito riportati:
L.ge 107/2015 ART. 1
- Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la presente legge dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria.
- Per i fini di cui al comma 1, le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. In tale ambito, l’istituzione scolastica effettua la programmazione triennale dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali.
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12. Le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa. Il predetto piano contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché la definizione delle risorse occorrenti in base alla quantificazione disposta per le istituzioni scolastiche. Il piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre.
14. L’articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, è sostituito dal seguente: «Art. 3 (Piano triennale dell’offerta formativa) . — 1. Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano triennale dell’offerta formativa, rivedibile annualmente. Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.
- Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a norma dell’articolo 8, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire:
- a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità di istituire posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente;
- b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa.
- Il piano indica altresì il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 334, della legge 29 dicembre 2014, n. 190, il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali, nonché i piani di miglioramento dell’istituzione scolastica previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80.
- Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione defi niti dal dirigente scolastico. Il piano è approvato dal consiglio d’istituto.
- Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresì conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti».
Ai sensi dell’art. 1 – comma 14 – punto 4 il dirigente scolastico, in data 01/11/2021 ha emanatol’atto di indirizzo a cui farà riferimento il Collegio dei Docenti per l’elaborazione del P.T.O.F. che dovrà essere approvato dal Consiglio di Istituto.
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DICEMBRE 2021
PTOF 22/25(Formato non navigabile – pubblicato a gennaio 2022 approvato nel CDI del 28.12.2021- del. n.°54/2021)
ALLEGATI AL PTOF 22/25 ( versione dicembre 2021)
NUOVO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA
RUBRICHE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI _SS1
RUBRICA VALUTAZIONE COMPORTAMENTO S.PRIMARIA E SS1
EDUCAZIONE CIVICA :PIANO ORGANIZZATIVO 21_22
PAI 2022-23—PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON BES
Il PTOF 22/25 entrerà in vigore dal 1 settembre 2022. Sarà aggiornato con le priorità derivate da RAV (Rapporto di AutoValutazione) e il conseguente PDM (Piano Di Miglioramento) entro 8 gennaio 2023
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Dicembre 2022
Approvata nel CDI del 24/11/2022 delibera n.41/2022
L’ appendice annuale ( detta anche parte mobile del PTOF) descrive aspetti organizzativi che vengono messi in atto nell’ anno scolastico di riferimento. Il contenuto dell’ appendice 22/23 non sarà soggetto a variazioni con la pubblicazione del PTOF 22/25, versione aggiornata di dicembre 2022.
PTOF 22/25 (aggiornamento pubblicato a gennaio 2023 approvato nel CDI del 28.12.2022- del. n.°46/2022)
PTOF 22/25 (Formato non navigabile)
ALLEGATI AL PTOF 22/25 ( versione dicembre 2022)
DOCUMENTO -VALUTAZIONE -SCUOLA -PRIMARIA A.S. 2022_23 DICEMBRE 2022
GIUDIZIO -GLOBALE-1-E-2 QUADRIMESTRE-S PRIMARIA E – SECONDARIA-1
RUBRICA VALUTAZIONE COMPORTAMENTO SS1
RUBRICA VALUTAZIONE COMPORTAMENTO PRIMARIA
RUBRICA_DI_VALUTAZIONE_ DI_EDUCAZIONE_CIVICA_SS1_pr